Scuola Secondaria di I grado “Emanuele Artom”

La nostra Scuola si propone di dare ai ragazzi una solida istruzione e, nel contempo, realizzare un’educazione che, promuovendo la maturazione di ognuno di loro, li aiuti ad operare scelte responsabili per vivere con gli altri secondo concreti valori e principi democratici, calati nella prassi quotidiana.

È composta da tre classi di un’unica sezione.

COSA CI CONTRADDISTINGUE

La nostra Scuola sviluppa un progetto formativo chiaro e flessibile che per alcuni aspetti inizia dalla scuola dell’Infanzia, perseguendo obiettivi cognitivi e formativi quali:

• Orientamento, ovvero l’avvio alla conoscenza di sé, per rendere consapevole il ragazzo delle proprie capacità, potenzialità, modalità di pensiero ed interessi, accompagnandolo alla scelta del successivo percorso di studi.
• Acquisizione di un metodo di studio che viene perseguito attraverso tutti gli ambiti disciplinari. È cura e abitudine di tutti i docenti far riflettere l’allievo sulle modalità con cui affronta un compito e sul funzionamento dei suoi meccanismi cognitivi. I ragazzi imparano così a riconoscere le loro abilità e risorse, a definire gli obiettivi, ad esaminare le strategie utilizzabili, a pianificare.
• Conquista di una progressiva autonomia di lavoro e di pensiero e un crescente sviluppo di responsabilità individuale. L’autonomia di pensiero e la capacità di “ragionare con la propria testa” secondo principi eticamente saldi e ineludibili, devono essere vincenti di fronte alla paura di esclusione dal gruppo dei pari. Per raggiungerla è fondamentale promuovere sufficiente fiducia in loro stessi e negli adulti di riferimento.
• Sviluppo di buone capacità comunicative, poiché la standardizzazione dei modi della comunicazione che si evidenzia nell’ambito dei mass media, l’appiattimento del lessico utilizzato quotidianamente, il progressivo utilizzo di modalità sincopate e gergali nel linguaggio scritto e parlato, rendono evidente la necessità di lavorare sulla capacità di articolare e rendere fluido e ricco il patrimonio linguistico dei ragazzi. E’ verificato che ciò permette fluidità e fecondità di pensiero e aiuta a padroneggiare, elaborare ed esprimere idee e concetti.
• Rispetto delle regole, perché nell’esperienza del ragazzo la scuola è il primo luogo di socializzazione. La difficile conquista della dimensione della socialità implica fatica e rinunce, ma fa scoprire il piacere dei legami e dei rapporti con gli altri.
  Il vivere insieme è possibile solo dandosi delle regole e stringendo un patto fra singoli per trasformare un insieme di persone in una “comunità”. E’ importante far ragionare i ragazzi sul valore positivo delle regole e delle leggi che proteggono la collettività e difendono il singolo individuo all’interno di essa.

L’insegnamento dell’ebraismo e dell’ebraico s’intreccia e integra a quello delle altre materie curricolari.

Metodologie di studio e di approccio ai testi propri della tradizione ebraica, come il confronto tra pareri diversi e a volte contrastanti, il riferimento alle fonti, l’enfasi sulla capacità di porre domande per stimolare il ragionamento, aiutano a fornire visioni più ampie e molte volte inedite di lettura della realtà.

Il punto di vista “ebraico”, fornito su molti degli argomenti affrontati (etici, storici, sociali, ecc.), favorisce una maggiore consapevolezza del fatto che è possibile guardare alla realtà in modi diversi, senza la necessità di arrivare sempre ad una risposta conclusiva o conciliante.

ORARIO DELLE LEZIONI

L’attuale ordinamento scolastico – v. DPR 20/03/2009 n. 89 – stabilisce che le singole scuole possano scegliere un monte ore di lezione settimanale di 30, 36 o 40 ore.
Le ore obbligatorie di lezione devono fare riferimento alle Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati della Scuola Secondaria di I grado, che indicano gli obiettivi specifici di apprendimento, ovvero i livelli essenziali di prestazione a cui tutte le scuole sono tenute. Ogni scuola, però ha diritto di organizzare autonomamente fino ad una percentuale del 20 % del monte ore obbligatorio, per attività relative alla specificità delle singole scuole (D.M. n.47 del 13 giungo 2006).

MONTE ORE SCELTO DALLA SCUOLA

La scuola Emanuele Artom ha stabilito di adottare l’orario settimanale di 30 ore.

SCANSIONE SETTIMANALE DELLE MATERIE

(*) fanno parte della quota del 20% riservata alle singole scuole.

Il modulo orario è di 55 min.